Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43882 del 29 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:43882PEN

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva, disciplinato dagli articoli 27 e seguenti del Testo Unico Edilizia (D.Lgs. n. 380/2001), ha natura di sanzione amministrativa e non di sanzione penale, in quanto manca il nesso di pertinenzialità tra l'ordine di demolizione e il reato, essendo la demolizione disposta autonomamente dall'autorità amministrativa sulla base dell'accertata presenza di un'opera abusiva, senza necessità di un previo accertamento della responsabilità penale. Tale ordine di demolizione, pertanto, non è soggetto alla prescrizione quinquennale prevista dall'articolo 173 c.p. per le pene principali dell'arresto e dell'ammenda, in quanto la disciplina della prescrizione costituisce un'eccezione al principio di esecuzione della pena e non può essere applicata analogicamente ad istituti diversi dalla sanzione penale, come la sanzione amministrativa ripristinatoria dell'ordine di demolizione, la quale ha finalità di ripristino della legalità violata e non di natura repressivo-dissuasiva propria della pena. Inoltre, l'ordine di demolizione è revocabile in caso di incompatibilità con provvedimenti amministrativi di diverso tenore o di contrasto con la tutela di prevalenti interessi pubblici, caratteristica non conforme alla natura irretrattabile delle sanzioni penali. Pertanto, l'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva non è soggetto a prescrizione e può essere eseguito senza limiti temporali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/01/2019 del TRIBUNALE di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SCARCELLA ALESSIO;
lette le conclusioni del PG Dr. DI LEO GIOVANNI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza 29.10.2019, il tribunale di Salerno, con funzione di giudice dell'esecuzione, rigettava l'istanza di rimessione in termini e la richiesta di rinvio o s…

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