Il termine per impugnare la sentenza che accerta l'obbligo del terzo, presso il quale è stato eseguito il pignoramento mobiliare ovvero si è convertito il sequestro conservativo, non è soggetto alla sospensione feriale dei termini processuali, in quanto, in relazione al procedimento esecutivo, sussiste l'interesse alla sua sollecita definizione. Il termine per proporre ricorso per cassazione decorre dalla notifica della sentenza, senza tenere conto della sospensione dei termini dal 1° agosto al 15 settembre, sicché l'impugnazione proposta oltre tale termine deve essere dichiarata inammissibile. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione, si fonda sull'esigenza di assicurare la celere definizione del processo esecutivo, il quale rimane sospeso in attesa della pronuncia sulla opposizione all'accertamento dell'obbligo del terzo. La ratio è quella di evitare che la sospensione feriale dei termini possa rallentare ingiustificatamente il completamento della procedura esecutiva, la quale deve essere condotta con la massima speditezza possibile nell'interesse del creditore procedente.