Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27713 del 15 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27713PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso morale nel reato di furto pluriaggravato si configura anche quando il soggetto, pur non avendo materialmente commesso il fatto, si sia comunque unito ai complici in una condotta unitaria e progressiva, dimostrando una professionalità criminale che giustifica l'applicazione di una misura cautelare custodiale, seppur nella forma meno afflittiva degli arresti domiciliari, in presenza di un pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, desumibile dalle modalità di commissione del fatto e dalla personalità dell'indagato, a prescindere dalla necessità di una specifica occasione per delinquere. La motivazione del provvedimento cautelare è immune da vizi logici e di legittimità quando, pur senza entrare nel merito della ricostruzione fattuale operata dal giudice di merito, risulti coerente, completa e idonea a rendere comprensibile il percorso argomentativo seguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2018 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ENRICO VITTORIO STANISLAO
SCARLINI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. MAZZOTTA GABRIELE Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita'.
Udito il difensore: NESSUNO E' PRESENTE.
RITENUTO IN FATTO
1 - Con ordinanza del 15 marzo 2018, il Tribunale di Catania, sezione per il riesame, confermava l'ordinanza …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.