Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27772 del 5 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:27772PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il grave quadro indiziario a carico di un soggetto ritenuto appartenente a un'organizzazione criminale di tipo mafioso, desumibile da una complessa e articolata attività di indagine basata su intercettazioni telefoniche e ambientali, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in assenza di concreti e precisi elementi di segno contrario dai quali desumere l'insussistenza dei rischi e dei pericoli di cui all'art. 274 c.p.p. In particolare, costituiscono indici sintomatici della concreta e attuale pericolosità del soggetto la dimostrata vicinanza ad altri pericolosi esponenti ritenuti ai vertici delle "famiglie" mafiose, l'avvenuto assoggettamento delle persone offese alla forza di intimidazione del vincolo associativo, la verosimile previsione di irrogazione di una pena detentiva di non breve durata e la recenza delle condotte contestate. Tali elementi, logicamente e congruamente valutati dal giudice, legittimano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ossequio alla presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 759/2016 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 05/10/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TALERICO PALMA;
sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto che ah chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 5 ottobre 2016, il Tribunale di Palermo, investito ex articolo 310 c.p.p., dell'appello proposto dal Procuratore della Repubblica avverso il provvedimento del Giud…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.