Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2228 del 19 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2228PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, anche se in un ruolo non apicale ma di collaboratore e addetto alla vendita e riscossione del denaro, integra la gravità indiziaria del reato associativo, in quanto dimostra la consapevolezza dell'esistenza di una struttura organizzata, dotata di luoghi di deposito e custodia della droga, di mezzi e strumenti di lavoro sicuri per evitare il rischio di intercettazioni, di un linguaggio criptico indicativo di collaudate modalità comunicative, nonché di stabili fornitori e clientela abituale con cui il soggetto si rapporta direttamente. Ciò è sufficiente a fondare un giudizio di gravità indiziaria, anche in assenza di un ruolo di vertice o di una partecipazione continuativa e prolungata nel tempo, atteso che il coinvolgimento in attività esecutive e propositive, seppur non apicali, è comunque espressivo di pericolosità e capacità delinquenziale, giustificative di una prognosi negativa sulla reiterazione del reato. Inoltre, la detenzione illegale di un'arma, anche se di tipo e calibro non accertati, è compatibile con il contesto emerso di traffico di stupefacenti e livello di pericolosità dei protagonisti, integrando un ulteriore indizio a carico del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/06/2020 del Tribunale del riesame di Milano;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria depositata dal difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricor…

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