Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7695 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:7695SENT

Massima

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L'occupazione senza titolo di un immobile di proprietà pubblica non può essere considerata un requisito legittimante per l'esercizio del diritto di opzione all'acquisto dell'immobile stesso, in quanto tale condotta costituisce un fatto obiettivamente illecito che non può essere sanato o trasformato in un diritto dall'amministrazione pubblica. Il principio di legalità impone che l'accesso all'esercizio del diritto di opzione all'acquisto di immobili pubblici sia riservato esclusivamente ai soggetti che ne abbiano la legittima disponibilità in forza di un titolo giuridico valido e riconosciuto, non potendosi in alcun modo ricomprendere tra tali soggetti gli occupanti abusivi, la cui posizione è stata accertata in sede giurisdizionale. Pertanto, l'amministrazione pubblica è legittimata a negare il diritto di opzione all'acquisto agli occupanti senza titolo di un immobile di sua proprietà, in quanto la loro condizione giuridica non rientra tra quelle previste dalle deliberazioni comunali che disciplinano le modalità di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Il principio di legalità e il divieto di sanatoria di situazioni di fatto contra legem costituiscono limiti invalicabili all'esercizio della discrezionalità amministrativa in materia di alienazione del patrimonio pubblico, imponendo all'amministrazione di attenersi rigorosamente ai requisiti e alle procedure stabilite dalla legge e dai propri atti di programmazione.

Sentenza completa

N. 01783/2011
REG.RIC.

N. 07695/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01783/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1783 del 2011, proposto da:
ALBERTI Letizia, rappresentata e difesa dall’avv. Raffaella de Camelis, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, Via D. A. Azuni, n. 9;

contro

- ROMA CAPITALE (già COMUNE DI ROMA), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliata in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;
- RISORSE PER ROMA-R.p.R. S.p.a., in persona del rappresentante legale pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia

- d…

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