Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26673 del 27 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26673PEN

Massima

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Il concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p. sussiste quando l'evento delittuoso più grave, non voluto dal concorrente, rappresenta uno sviluppo logicamente prevedibile dell'azione criminosa concordata, in base alle circostanze del caso concreto e all'atteggiamento psichico del partecipe. Ciò si verifica anche quando il concorrente, pur non essendo consapevole del possesso dell'arma da parte del coautore, abbia comunque partecipato all'azione aggressiva iniziale, contribuendo a creare le condizioni per la realizzazione dell'evento più grave, che deve ritenersi conseguenza prevedibile della condotta criminosa concordata. Il mero motivo che ha determinato il concorrente a realizzare l'evento non voluto non assume rilievo ai fini della prevedibilità in concreto, atteso che non incide sull'oggetto del suo atteggiamento psicologico, essendo rimaste immutate le circostanze di svolgimento del reato voluto. Pertanto, il concorrente anomalo risponde del reato più grave, anche se non ne ha voluto la realizzazione, quando questo rappresenta uno sviluppo logicamente prevedibile dell'azione criminosa concordata, in base alle circostanze del caso concreto e all'atteggiamento psichico del partecipe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 36/2013 emessa il 14/01/2013 dalla Corte di assise di appello di Torino;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore generale, in persona della Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS).
RILEVATO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 10/01/2013 la Corte di assise di Novara giudicava (OMISSIS) per l'omicidio aggravato di (OMISS…

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