Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 724 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:724SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di tutela della legalità dell'azione amministrativa, ha affermato il seguente principio di diritto: Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi alimentari e di nuove attività artigianali alimentari in una determinata area, previsto da un atto normativo dell'ente locale, è legittimo solo se finalizzato alla tutela di interessi pubblici rilevanti, come la sostenibilità ambientale del territorio, e se sottoposto a periodica revisione degli indici di saturazione che ne hanno giustificato l'adozione. L'omessa revisione biennale di tali indici, prevista dalla stessa norma che ha introdotto il divieto, determina l'illegittimità dell'inerzia dell'amministrazione e l'obbligo di provvedere, entro un termine assegnato, alla revisione degli indici e all'adozione di un nuovo provvedimento, espresso e motivato, che confermi o elimini il divieto, al fine di assicurare una sempre rinnovata ponderazione degli elementi del contesto e il contemperamento degli interessi pubblici e privati coinvolti. In caso di persistente inadempimento, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Seconda Ter
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8465 del 2021, proposto da Ca. dè Fi. di Di Ba. Si. & C. e Al. Pi. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato An. Ip., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo (...);

contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Se. Si., con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via (...);

accertare e dichiarare l'illegittimità del silenzio inadempimento serbato da Roma Capitale a seguito degli obblighi derivanti dagli artt. 14 della D.A.C. 47/2018 e 49/2019 nonché alle diffide delle ricorrenti del 2…

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