Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1537 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:1537SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta di cui all'art. 10 della L.R. n. 16/1996 opera direttamente senza necessità di alcun recepimento nello strumento urbanistico, rendendo immediatamente inedificabile ex lege l'area qualificabile come "bosco" e la circostante fascia di rispetto di 200 metri. Tale vincolo non può essere derogato in ragione di una presunta forte antropizzazione dell'area o della non più raggiungibile finalità di legge, in quanto l'eventuale stato di degrado non impedisce all'amministrazione di adottare provvedimenti di tutela del residuo pregio del bene vincolato, al fine di impedirne l'ulteriore deterioramento. Ai fini del rilascio della concessione edilizia in sanatoria ex art. 13 l. n. 47/1985, è necessario il requisito della doppia conformità con riferimento tanto all'epoca di realizzazione dell'abuso quanto alla data di presentazione dell'istanza, ma in tale ultima data l'immobile deve trovarsi al di fuori della inedificabile fascia di rispetto del vincolo boschivo. L'ordinanza di demolizione, in quanto atto vincolato, non necessita né della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto atto dovuto per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche, né di uno specifico e puntuale apparato motivazionale, in quanto la sua natura rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto non richiede la ponderazione di ragioni di pubblico interesse diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2023

N. 01537/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03721/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3721 del 2011, proposto da
-OMISSIS- rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))ì, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Solarino, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;
Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana e Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, presso i cui uffici distrettuali sono domiciliati ex lege in Catania, via Vecch…

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