Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36949 del 3 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:36949PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di traffico di sostanze stupefacenti può essere affermata anche in assenza del sequestro materiale della droga, qualora il complesso degli elementi di prova, come le intercettazioni telefoniche, i servizi di osservazione e pedinamento, nonché le dichiarazioni dei testimoni, consenta di ricostruire in modo logico e razionale la dinamica dei fatti, accertando con certezza la ricezione dello stupefacente da parte dell'imputato. In tali casi, la mancata effettuazione del sequestro non impedisce l'applicazione della disciplina ordinaria prevista per il traffico di sostanze stupefacenti, non ricorrendo i presupposti per l'applicazione della disciplina speciale di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990. Inoltre, l'aggravante della transnazionalità del reato di cui agli artt. 3 e 4 della L. n. 146/2006 può essere riconosciuta quando l'imputato si sia avvalso di un gruppo stabile e ben organizzato di soggetti, anche di nazionalità diversa, per negoziare e far consegnare il carico di droga. Infine, la confisca dei beni ai sensi dell'art. 12-sexies della L. n. 356/1992 può essere disposta quando risulti provata la sproporzione tra il valore dei beni posseduti dall'imputato e il suo reddito dichiarato, senza necessità di ulteriori accertamenti sulla provenienza illecita dei beni stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 2.7.2018 della Corte d'appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ubalda Macri';
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso per (OMISSIS) e l'inammissibilita' per (OMISSIS);
uditi, per l'imputato (OMISSIS), gli…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.