Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 531 del 2018

ECLI:IT:TARBO:2018:531SENB

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto di aggiudicazione definitiva di una gara pubblica, adottato successivamente all'impugnazione dello stesso, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso proposto avverso l'atto annullato. In tale ipotesi, le spese di giudizio devono essere compensate tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della ricorrente a ottenere l'annullamento dell'atto impugnato. L'annullamento in autotutela di un atto di aggiudicazione definitiva, intervenuto dopo l'instaurazione del giudizio, comporta la perdita di interesse della parte ricorrente all'accoglimento del ricorso, con conseguente declaratoria di improcedibilità dello stesso e compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2018

N. 00531/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00247/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 247 del 2018, proposto da:
Gamma Servizi S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Pavia, corso Cavour n. 9;

contro

Intercent-Er Agenzia Regionale non costituito in giudizio;
Intercent - Er, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via G. Marconi 34;

nei confronti

Advanced Accelerator Applications S.r.l. non costituito in giudizio;

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