Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3861 del 29 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3861PEN

Massima

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Il pericolo di recidiva, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, è attuale ogni qualvolta sia possibile una prognosi in ordine alla probabilità di una ricaduta nel delitto, desunta non solo dall'analisi della personalità dell'indagato, ma anche dall'esame delle sue concrete condizioni di vita, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere, essendo sufficiente una valutazione prognostica fondata su elementi concreti. Pertanto, la motivazione della misura cautelare non è meramente apparente quando il giudice abbia puntualmente evocato in modo specifico e dettagliato gli elementi concludenti atti a cogliere l'attualità e concretezza del pericolo di reiterazione dei reati, logicamente desunti dalle modalità delle condotte delittuose in questione, senza ricorrere a mere formule di stile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/05/2019 del GIP TRIBUNALE di VASTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI PISA FABIO;
sentite le conclusioni del PG Dott. PINELLI MARIO MARIA STEFANO il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso per saltum contro l'ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vasto in data 30 Maggio 2019 in forza della quale e' stata emessa la misura…

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