Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1451 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:1451SENB

Massima

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La revoca di un bando di concorso pubblico rientra nei normali ed ampi poteri discrezionali della pubblica amministrazione, che fino a quando non sia intervenuta la nomina dei vincitori, può provvedere in tal senso in presenza di fondati motivi di pubblico interesse che sconsigliano la prosecuzione dell'iter concorsuale rendendone evidente l'inopportunità. L'amministrazione, nell'esercitare tale potere discrezionale di revoca, deve rendere una motivazione in ordine alla scelta, seguendo stringenti canoni di ragionevolezza e proporzionalità e della ponderazione del pubblico interesse, seppure per tali atti non è richiesta una motivazione particolarmente dettagliata che riscontri anche eventuali contrastanti interessi privati. La comunicazione di avvio del procedimento non è dovuta nell'ipotesi di atti amministrativi generali, come il bando e la sua revoca, in quanto non si tratta dell'atto finale di un procedimento di secondo grado ma della conclusione dell'unico procedimento predisposto per l'assunzione, iniziato con l'indizione della selezione e proseguito con l'esame dei requisiti e dei titoli dei partecipanti. Pertanto, l'amministrazione può revocare un bando di concorso pubblico, anche parzialmente, in presenza di fondati motivi di pubblico interesse, senza dover comunicare l'avvio del procedimento, purché la scelta sia adeguatamente motivata secondo i canoni di ragionevolezza e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/09/2020

N. 01451/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00860/2020 REG.RIC.

N. 00861/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 860 del 2020, proposto da
Azienda Agricola Elisabetta Franco Rondinelli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Colaci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimiliano Manna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

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