Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3072 del 24 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3072PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nell'esaminare i provvedimenti cautelari personali, può sindacare solo la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione, senza poter procedere a una diversa valutazione degli elementi di fatto esaminati dal giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a contestare la ricostruzione dei fatti o a proporre una diversa valutazione degli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza confrontarsi con la complessiva motivazione del provvedimento impugnato, è inammissibile. In particolare, il giudice di legittimità non può sindacare la valutazione degli elementi indiziari relativi all'esistenza di un'associazione per delinquere, quando tale valutazione si fondi su una pluralità di condotte delittuose accertate e sul ruolo direttivo rivestito dall'imputato, desunto anche dalla sua posizione di amministratore di fatto delle società coinvolte, a meno che il ricorrente non dimostri la decisività di specifici vizi logici o giuridici della motivazione. Analogamente, il giudice di legittimità non può riesaminare la valutazione delle esigenze cautelari, quando essa si fondi sulla concreta pericolosità sociale dell'imputato, desunta dalla gravità e dalla reiterazione dei reati contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/05/2022 del TRIBUNALE DEL RIESAME di BOLOGNA;
fissata la trattazione con il rito scritto;
udita la relazione svolta dal Consigliere STEFANO APRILE;
lette le conclusioni del PG STEFANO TOCCI che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
dato atto che il difensore non ha presentato le conclusioni.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, il Tribunale di Bologna, in funzione di tribunale del riesame, ha…

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