Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1976 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:1976SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile occupato sine titulo dalla pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, ha diritto alla restituzione del bene, previa eventuale riduzione in pristino stato, con il risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, consistente negli interessi legali calcolati sul valore del bene all'epoca in cui l'occupazione illegittima ha avuto inizio, oltre rivalutazione e interessi. In alternativa, l'amministrazione può procedere all'acquisizione del bene occupato mediante un valido titolo di acquisto, e in primo luogo attraverso lo strumento dell'acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, con la precisazione che le eventuali controversie relative alla determinazione dell'indennizzo sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario. L'amministrazione deve determinarsi in ordine alla restituzione o all'acquisizione del bene entro sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza, notificando e trascrivendo tempestivamente l'eventuale provvedimento di acquisizione e comunicandolo alla Corte dei Conti, fermo restando ogni altra ipotesi di acquisto legittimo del bene. Il risarcimento del danno da occupazione illegittima è tuttavia limitato ai cinque anni precedenti la proposizione della domanda, in applicazione del termine di prescrizione quinquennale.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/05/2024

N. 01976/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02445/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2445 del 2023, proposto da Rosanna Guberti, rappresentata e difesa dall'avvocato Mauro Di Pace, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Anas S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Caterina Maria Rita Marangia, Elda Maria Toscano e Francesco Cassavia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dell’Interno - Ufficio Territoriale del Governo Siracusa, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catania, c…

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