Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36584 del 24 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36584PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata dalla qualità di pubblico ufficiale si configura quando l'agente, presentandosi come assistente domiciliare dell'INPS, mediante artifici e raggiri, sottrae il denaro della pensione alle vittime. La consegna del denaro da parte delle vittime è conseguenza diretta di tali artifici e raggiri, la cui sussistenza è accertata dai giudici di merito sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di prova, insindacabile in sede di legittimità. La continuazione tra i reati di truffa e di sostituzione di persona è correttamente individuata dal giudice di appello, che determina la pena in relazione al reato più grave, ovvero la truffa aggravata. La prescrizione dei reati non è intervenuta per effetto delle numerose sospensioni dei termini, sicché la condanna dell'imputata è confermata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - rel. Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

SE. Gi., n. ad (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Messina, in data 14 dicembre 2007, di parziale riforma della sentenza del Tribunale di Patti, in data 12 luglio 2001;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIANDANESE Franco;

Udito il Pubblico Ministero in persona …

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