Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza breve n. 605 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:605SENB

Massima

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La concessione cimiteriale perpetua rilasciata in favore di un privato cittadino costituisce un diritto soggettivo di natura reale, che non può essere unilateralmente revocato o modificato dall'amministrazione comunale, in assenza di specifiche e motivate ragioni di interesse pubblico prevalente. L'amministrazione è tenuta a rispettare il contenuto e la durata originaria della concessione, salvo il legittimo esercizio del potere di regolamentazione e di controllo sull'utilizzo del bene demaniale, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. La natura perpetua della concessione cimiteriale implica il riconoscimento di un diritto di godimento stabile e duraturo nel tempo, che si trasmette agli eredi del concessionario originario, senza necessità di rinnovi periodici o di pagamento di canoni aggiuntivi, fatti salvi gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria. L'amministrazione non può unilateralmente imporre il rinnovo novantanovennale della concessione o il pagamento di somme a titolo di "pregresso dovuto", in assenza di una specifica e motivata revisione del titolo concessorio originario, nel rispetto del principio di affidamento e del legittimo affidamento ingenerato nei confronti del privato. Eventuali modifiche regolamentari successive, che prevedano la scadenza automatica delle concessioni perpetue, non possono avere effetto retroattivo e devono essere applicate nel rispetto dei diritti quesiti maturati in capo ai concessionari originari e dei loro aventi causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2018

N. 00605/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00303/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.
;
sul ricorso avente numero di registro generale 303 del 2018, proposto da
- ((omissis)), rappresentato e difeso in giudizio, dagli avvocati ((omissis)), p.e.c. [email protected], e ((omissis)) p.e.c. [email protected], con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Potenza, alla via ((omissis)) n. 29/C;

contro

- Comune di Pescopagano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), p.e.c. [email protected], con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Potenza, alla Via Livorno n.131;

per l'annul…

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