Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10360 del 6 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:10360PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il porto illegale di un'arma comune da sparo, anche se priva di impressione dell'iscrizione al catalogo nazionale delle armi, è configurabile come reato anche quando l'imputato ne abbia ammesso l'acquisto per finalità di difesa personale, qualora sia provata la sua disponibilità delle chiavi del mezzo di trasporto nel quale l'arma è stata rinvenuta. Ai fini della concessione della circostanza attenuante del fatto di lieve entità prevista per i reati in materia di stupefacenti, il giudice deve valutare complessivamente tutti gli elementi normativamente indicati, sia quelli concernenti l'azione che quelli relativi all'oggetto materiale del reato, potendo escludere l'attenuante anche quando uno solo di tali elementi escluda la lieve entità della lesione del bene giuridico protetto. Il reato di ricettazione permane anche quando il reato presupposto sia stato successivamente depenalizzato, in quanto l'elemento della provenienza delittuosa della cosa è definito da norma esterna alla fattispecie incriminatrice, la cui modifica non assume rilevanza ai sensi dell'art. 2 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 08/05/2012 della Corte di appello di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Ercole Aprile;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.