Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37811 del 28 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:37811PEN

Massima

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La redazione di una relazione asseverata contenente false attestazioni in ordine alla descrizione dello stato attuale dei luoghi, alla ricognizione degli eventuali vincoli esistenti sull'area o sull'immobile interessati dall'intervento, alla rappresentazione delle opere che si intende realizzare e all'attestazione della loro conformità agli strumenti urbanistici ed al regolamento edilizio, integra il reato di falsità ideologica in certificati di cui all'art. 481 c.p., in quanto tale relazione ha natura di certificato finalizzato a fornire alla Pubblica Amministrazione un'esatta informazione sullo stato dei luoghi, anche qualora il professionista non abbia avuto un precedente incarico di direzione dei lavori e non sia stato formalmente nominato direttore dei lavori, essendo sufficiente che egli abbia accettato il rischio di una difformità tra la situazione reale e quanto dichiarato e rappresentato alla Pubblica Amministrazione. Tuttavia, il concorso nel reato contravvenzionale edilizio non può essere affermato sulla base della mera redazione della falsa relazione asseverata, in assenza di prova del conferimento di un incarico per la realizzazione delle opere abusive e del coinvolgimento del professionista nella loro esecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/04/2016 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO I…

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