Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 955 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:955SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale di durata del vincolo preordinato all'esproprio imposto dallo strumento urbanistico, senza che sia intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera prevista, comporta la decadenza del vincolo stesso, con conseguente obbligo per il Comune di procedere alla ridefinizione della destinazione urbanistica dell'area interessata, mediante l'adozione di una variante specifica o di variante generale al piano regolatore generale. Il proprietario dell'area può presentare un'istanza volta ad ottenere l'attribuzione di una nuova destinazione urbanistica, e l'amministrazione comunale è tenuta a esaminarla, anche nel caso in cui la richiesta medesima non sia suscettibile di accoglimento, con l'obbligo di motivare congruamente tale decisione. Qualora il Comune rimanga inerte sulla predetta istanza, il proprietario può impugnare il silenzio-rifiuto, ottenendo l'ordine all'Amministrazione di provvedere entro un termine congruo, con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia. Nel valutare la natura del vincolo urbanistico, occorre verificare se le norme tecniche di attuazione del piano regolatore abbiano previsto la realizzazione dell'opera da parte del privato e la possibilità per lo stesso di porne l'opus sul mercato e sfruttarlo economicamente: solo in tal caso il vincolo può considerarsi di natura conformativa, mentre in caso contrario, ossia quando l'unico esclusivo fruitore dell'opera realizzata sia l'ente pubblico, il vincolo assume natura sostanzialmente espropriativa, comportando l'obbligo per il Comune di ridefinire la destinazione urbanistica dell'area a seguito della decadenza del vincolo.

Sentenza completa

N. 00163/2011
REG.RIC.

N. 00955/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00163/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 163 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliata in Palermo, via Carducci n. 2, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

il Comune di Mazara del Vallo (TP), in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la dichiarazione di illegittimità

del silenzio rifiuto mantenuto dal Comune di Mazara del Vallo sulla istanza presentata dalla ricorrente in data 18 giugno 2010, avente a oggetto la normazione urbanistica, a seguito di decadenza del vincolo espropriativo, dell’area sita nel t…

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