Consiglio di Stato sentenza n. 3080 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3080SENT

Massima

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Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi alimentari e di nuove attività artigianali alimentari, previsto dall'art. 14, comma 1, del Regolamento per l'esercizio delle attività commerciali e artigianali nel territorio della Città Storica di Roma Capitale, adottato con delibere consiliari n. 47/2018 e n. 49/2019, non ha carattere automaticamente decadente al termine del periodo triennale ivi stabilito, ma è suscettibile di proroga mediante apposito provvedimento dell'Assemblea Capitolina, da adottarsi previa verifica degli indici di saturazione delle attività commerciali nel centro storico, ai sensi del comma 3 del medesimo art. 14. Tale divieto, pur essendo stato originariamente previsto per un periodo di tre anni a decorrere dall'entrata in vigore del regolamento, può essere confermato dall'Amministrazione comunale anche oltre tale termine, in attuazione della finalità di contrasto al degrado derivante dalla eccessiva pressione antropica nel centro storico della città. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente dichiarare l'inefficacia di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) presentata per l'apertura di un'attività commerciale alimentare in violazione del divieto, anche dopo la scadenza del triennio originariamente previsto, qualora l'Assemblea Capitolina abbia adottato un provvedimento di conferma del divieto, con efficacia retroattiva, nelle more della revisione del regolamento comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2023

N. 03080/2023REG.PROV.COLL.

N. 07031/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 7031 del 2022, proposto da
Ashwani Aarti & Sons s.r.l.s, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;
Roma Capitale Municipio I U.O.A amministrativa, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione seconda)…

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