Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1498 del 5 settembre 1986
ECLI:IT:CASS:1986:1498PEN
Massima
Massima ufficiale
Il controllo di legittimità sui provvedimenti di riesame pronunciati dal tribunale competente ai sensi dell'art. 236 ter cod. proc. pen. non riguarda l'individuazione e la consistenza dei fatti indizianti, la scelta di quelli determinanti e decisivi, la valutazione della attendibilità delle fonti, che attengono - tutte - a questioni di fatto, rimesse, come tali, dalla legge all'apprezzamento del giudice di merito; il sindacato della corte di cassazione deve invece essere diretto ad accertare la coerenza logica del ragionamento in base al quale il giudice ha adottato la decisione censurata ed a valutare quelle ragioni, che hanno consigliato l'emissione del provvedimento.
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