Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32386 del 24 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:32386PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: I motivi di impugnazione, sia in appello che in cassazione, devono essere specifici e contenere la chiara indicazione delle ragioni di fatto e di diritto su cui si fondano le censure, al fine di delimitare con precisione l'oggetto del gravame ed evitare impugnazioni generiche o meramente dilatorie. L'atto di impugnazione deve essere autosufficiente, ossia contenere la precisa prospettazione delle questioni da sottoporre a verifica, senza rinviare genericamente alle prove o agli atti del processo. L'omissione di tali requisiti di specificità e autosufficienza comporta l'inammissibilità dell'impugnazione. Il giudice di legittimità, nel valutare l'ammissibilità dell'impugnazione, deve verificare se i motivi dedotti siano idonei a individuare in modo chiaro e puntuale le censure mosse alla decisione impugnata, al fine di consentire l'autonoma valutazione delle questioni sottoposte al suo sindacato. L'inammissibilità dell'impugnazione per genericità dei motivi può comportare, in presenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, la condanna del ricorrente al pagamento di una somma a favore della cassa delle ammende, equitativamente determinata in ragione dei motivi dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4418/2009 CORTE APPELLO di MILANO, del 22/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. IANNELLI ENZO;

Letti gli atti, la sentenza impugnata, i ricorsi;

Lette le conclusioni del S. Procuratore generale, Dott. D'AMBROSIO Vito, per l'inammissibilita' dei ricorsi;

Udita la relazione del cons. Dott. JANNELLI Enzo.

OSSERVA

(OMISSIS), con due distinti atti di ricorso re…

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