Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49476 del 15 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49476PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti è punibile in ragione della loro idoneità a produrre la sostanza per il consumo, a prescindere dalla quantità di principio attivo ricavabile nell'immediato, essendo sufficiente la conformità della pianta al tipo botanico previsto e la sua attitudine, anche per le modalità di coltivazione, a giungere a maturazione e a produrre la sostanza stupefacente. Tuttavia, il giudice è tenuto a riesaminare la determinazione della pena applicata all'imputato, al fine di garantirgli il diritto di essere giudicato secondo il trattamento sanzionatorio più favorevole successivamente intervenuto, anche qualora la pena inflitta rientri nella nuova cornice edittale, in quanto l'applicazione di una pena non più corrispondente al mutato giudizio di disvalore della condotta espresso dal legislatore violerebbe il principio di proporzionalità che deve assistere l'esercizio del potere punitivo. Pertanto, il giudice di merito deve procedere a una nuova determinazione della pena, in conformità al più favorevole regime sanzionatorio previsto dalla normativa vigente al momento del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 5 dicembre 2013 emessa dalla Corte d'appello di Roma;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del consigliere ((omissis));
udito l'avvocato generale (OMISSIS), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte d'appello di Roma, in parziale riforma della sentenza resa il 7 febbraio 2013 dal G.u.p. del Tribunale di Tivoli in…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.