Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 219 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:219SENT

Massima

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La competenza in ordine all'acquisizione di beni immobili al patrimonio comunale, ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, spetta al Consiglio comunale, quale organo istituzionalmente qualificato a valutare l'interesse pubblico all'ampliamento del patrimonio comunale, non potendo essere delegata ai dirigenti o ai responsabili dei servizi dell'Ente, i quali possono essere incaricati solo di compiti esecutivi delle determinazioni (discrezionali) adottate dall'organo consiliare. Pertanto, il provvedimento di acquisizione sanante adottato dal responsabile dell'area tecnica comunale, anziché dal Consiglio comunale, è viziato da incompetenza relativa, comportando l'annullamento del provvedimento stesso. Il fatto che gli alloggi di edilizia residenziale pubblica siano stati già realizzati e assegnati non elide il potere discrezionale di scelta tra restituzione delle aree occupate o acquisizione al patrimonio comunale da parte dell'organo istituzionalmente competente, dovendo quest'ultimo preoccuparsi anche della provvista dei mezzi finanziari necessari per compensare integralmente e concretamente il proprietario per la perdita della proprietà, stante l'esistenza di un fatto sopravvenuto rispetto alla precedente sentenza, ossia l'intervenuto fallimento della società attuatrice, i cui effetti non possono ridondare in danno del proprietario.

Sentenza completa

N. 01222/2013
REG.RIC.

N. 00219/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01222/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1222 del 2013, proposto da:
((omissis)) di Loreto O.N.L.U.S., rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, Riviera di Chiaia n. 180;

contro

Comune di Frignano in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r. in Napoli, piazza Municipio;

nei confronti di

I.A.C.P. Futura - società consortile a r.l., n.c.;

per l'annullamento

del decreto dirigenziale n. 1 del 20 dicembre 2012, con cui il Responsabile dell’area te…

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