Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1022 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:1022SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di autorizzazione paesaggistica non può basarsi su mere asserzioni apodittiche che si limitino a dedurre un generico impatto negativo dell'opera sull'ambiente circostante, ma deve necessariamente contestualizzare il giudizio di compatibilità paesaggistica, evidenziando in modo specifico i connotati del paesaggio che si intendono preservare e le ragioni concrete per cui l'opera risulterebbe incompatibile con tali caratteri. L'amministrazione è tenuta a motivare in modo dettagliato e puntuale le ragioni per cui il manufatto risulta incompatibile con i valori tutelati dal vincolo paesaggistico, non potendo limitarsi a enunciazioni generiche. Il giudizio di compatibilità paesaggistica, essendo applicazione di principi elastici astrattamente idonei a ricomprendere una vasta congerie di fattispecie, deve essere necessariamente contestualizzato in modo tale che dalla motivazione risulti evidente quali siano i connotati specifici del paesaggio che si intendono preservare e le ragioni per cui l'opera sarebbe idonea a comprometterli. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica che si basi su una motivazione generica ed incongrua, senza adeguata contestualizzazione del giudizio di compatibilità, è illegittimo e deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2023

N. 01022/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00818/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 818 del 2017, proposto da Gabriella Gabrielli, rappresentata e difesa dagli avvocati Lucia Cocchini e Paolo Bianco, con domicilio eletto presso lo studio della prima in Firenze, via Francesco Bonaini 26;

contro

Comune di Monte Argentario, rappresentato e difeso dall'avvocato Leonardo Piochi, con domicilio eletto presso lo studio Luca Arinci in Firenze, piazza Cesare Beccaria n. 7;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena Grosseto e Arezzo, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvoca…

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