Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27714 del 21 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27714PEN

Massima

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La condotta violenta e oppositiva posta in essere dall'imputato nei confronti di pubblici ufficiali (agenti di polizia) nell'esercizio delle loro funzioni di controllo e identificazione integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, aggravato dal nesso teleologico con il reato di lesioni personali volontarie, nonché dall'aggravante speciale di cui all'art. 576, comma 1, n. 5-bis c.p., in quanto commesso contro ufficiali o agenti di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza. Tali aggravanti, espressive di un giudizio di particolare disvalore per le condotte oppositive e violente nei confronti di pubblici ufficiali nell'adempimento delle loro funzioni, non possono ritenersi assorbite dalla fattispecie base di resistenza a pubblico ufficiale, in quanto configurano una specifica e autonoma valutazione di maggior gravità. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche, fondato sulla valutazione della personalità dell'imputato e della gravità complessiva del fatto, rientra nell'ampio potere discrezionale dei giudici di merito e non è censurabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivato, come nel caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 1/6/2018 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa ((omissis))na Giordano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa Barberini R. Maria, che conclude chiedendo l'annullamento con rinvio, limitatamente all'aggravante di cui all'articolo 576 c.p., comma 1, n. 5-bis, ed il rigetto …

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