Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24016 del 12 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24016PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ingiuria sussiste quando l'espressione offensiva, anche se pronunciata in un contesto di conflittualità, risulta idonea a ledere la reputazione e l'onore della persona offesa, senza che rilevi la diversa qualificazione o interpretazione data dai testi a discarico, atteso che il giudice di merito, nel valutare le risultanze processuali, gode di ampio potere discrezionale nella ricostruzione del fatto e nell'apprezzamento della prova, purché la motivazione sia logica e coerente. Pertanto, la condanna per il reato di ingiuria è legittima anche quando l'espressione offensiva sia stata pronunciata in un contesto conflittuale, qualora il giudice di merito ritenga che essa sia stata effettivamente idonea a ledere la reputazione e l'onore della persona offesa, sulla base di una valutazione complessiva delle risultanze processuali, senza che assuma rilievo la diversa qualificazione o interpretazione data dai testi a discarico, atteso che il giudice gode di ampio potere discrezionale nella ricostruzione del fatto e nell'apprezzamento della prova, purché la motivazione sia logica e coerente. La concessione delle circostanze attenuanti generiche, invece, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il cui esercizio non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luig - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Anton - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AT. GI. N. IL (OMESSO);

2) AT. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/06/2007 TRIBUNALE di RIETI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni di rigetto del S.P.G. Dott. Izzo G.;

udito il difensore della P.C., avv. Olivieri S..

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - Il Tri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.