La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime in essere alla data di entrata in vigore del d.l. n. 194/2009 e in scadenza entro il 31 dicembre 2015 opera automaticamente, senza distinzione tra le modalità di affidamento della concessione, purché siano soddisfatti i seguenti requisiti: 1) la concessione non deve essere scaduta prima dell'entrata in vigore della norma; 2) la concessione deve essere in scadenza entro il 31 dicembre 2015. La mancata proroga della concessione demaniale marittima in possesso di tali requisiti, nonostante la richiesta del concessionario, integra un provvedimento illegittimo, in quanto in violazione della normativa di legge che dispone la proroga automatica fino al 31 dicembre 2020. Il giudice amministrativo, accertata la sussistenza dei presupposti di legge, è tenuto ad annullare il provvedimento di diniego della proroga, senza necessità di esaminare gli ulteriori motivi di ricorso, in applicazione del principio di assorbimento.