Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 698 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:698SENT

Massima

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L'istanza di condono edilizio presentata dal ricorrente per le opere oggetto di ordinanza di demolizione determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, rendendo lo stesso improcedibile. Infatti, l'accoglimento dell'istanza di condono comporta la cessazione degli effetti dell'ordinanza di demolizione, venendo meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la presentazione di un'istanza di condono edilizio, ai sensi dell'art. 32 del d.l. n. 269 del 2003, per opere oggetto di un provvedimento di demolizione, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'accoglimento dell'istanza di condono fa venir meno l'interesse all'annullamento del provvedimento di demolizione, essendo quest'ultimo destinato a perdere efficacia. La massima giuridica che esprime tale principio di diritto è pertanto la seguente: La presentazione di un'istanza di condono edilizio per opere oggetto di un provvedimento di demolizione determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile. L'accoglimento dell'istanza di condono, infatti, comporta la cessazione degli effetti dell'ordinanza di demolizione, venendo meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2017

N. 00698/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02298/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2298 del 2002, proposto da:
Pellizzari Gildo Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Franco Zambelli, Luigi Ronfini, Gabriele Maso, con domicilio eletto presso lo studio Franco Zambelli in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22;

contro

Comune di San Zenone degli Ezzelini - (Tv) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 32/prot. n. 6935 del 15.7.2002, notificata il 17.7.2002, del Responsabile del Servizio del Comune di San Zenone degli Ezzelini; del parere della Commissi…

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