Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43740 del 10 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43740PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito che applica la pena su richiesta delle parti, escludendo l'esistenza di cause di proscioglimento di cui all'art. 129 c.p.p., può essere oggetto di controllo di legittimità sotto il profilo del vizio di motivazione solo se dal testo della sentenza impugnata appaia evidente la sussistenza di tali cause di non punibilità. Nel ricorso per cassazione avverso la sentenza che applica la pena nella misura patteggiata tra le parti, non sono ammissibili motivi concernenti la congruità della pena, salvo il caso di pena illegale, in quanto la richiesta di applicazione della pena e l'adesione alla pena proposta integrano un negozio di natura processuale che, una volta perfezionato con la ratifica del giudice, non è più revocabile unilateralmente dalla parte che vi ha dato origine o vi ha aderito, avendo essa rinunciato a far valere le proprie difese ed eccezioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A. - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Bo. An. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza emessa dal GUP di Palermo in data 28.4.2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)) il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 28.4.2010 il GUP presso il Tribunale di Palermo applicava al Bo. An. la pena ex art…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.