Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6934 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:6934SENT

Massima

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La decadenza della concessione di occupazione di suolo pubblico (O.S.P.) si verifica qualora il concessionario non ritiri il titolo concessorio entro il termine di 30 giorni dalla data iniziale dell'occupazione fissata nell'atto di concessione, in applicazione dell'art. 8, comma 1, lett. e) della delibera consiliare n. 119/2005. In tal caso, la successiva richiesta di rinnovo della concessione da parte del nuovo titolare dell'attività commerciale deve essere qualificata come "nuova" domanda di O.S.P., non potendo configurarsi un mero subentro nel rapporto concessorio intestato al precedente concessionario, ormai decaduto. Pertanto, la decadenza della precedente concessione preclude la possibilità di un rinnovo automatico della stessa in capo al nuovo subentrante, il quale dovrà presentare una nuova istanza di concessione di occupazione di suolo pubblico, soggetta al relativo procedimento amministrativo. Inoltre, la disciplina di cui all'art. 20 della legge n. 241/1990 in materia di silenzio-assenso non trova applicazione per i procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico, rientrando la concessione di occupazione di suolo pubblico in tale ambito ai sensi dell'art. 4-bis, comma 3, della deliberazione consiliare n. 119/2005.

Sentenza completa

N. 06677/2009
REG.RIC.

N. 06934/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06677/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 6677 del 2009, proposto da Valentino Roberto, rappresentato e difeso dall'avv. Cinzia Buraglia, presso il cui studio è elettivamente domiciliato, in Roma, via Crescenzio n. 20;

contro

il Comune di Roma (ora: Roma Capitale), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Federica Graglia, per il presente giudizio elettivamente domiciliato in Roma, alla via del Tempio di Giove n. 21, presso la sede dell’Avvocatura capitolina;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale n. 1344 del 15 luglio 2009 (notificata il 22 luglio 2009), con la quale il Comune di Roma ha rigettato l’istan…

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