Consiglio di Stato sentenza n. 7847 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7847SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice amministrativo, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente, non può decidere la controversia nel merito né procedere d'ufficio, ma deve limitarsi a prendere atto di tale dichiarazione e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo. Ciò in quanto, in assenza di repliche o diverse richieste della controparte, il ricorrente mantiene la piena disponibilità dell'azione fino al momento in cui la causa viene trattenuta in decisione, potendo pertanto rinunciare all'interesse alla definizione del giudizio. Il giudice, non avendo il potere di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, non può che prendere atto della dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. In tali casi, in considerazione delle peculiarità della fattispecie e della costituzione in giudizio solo formale della parte resistente, il giudice può disporre la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2024

N. 07847/2024REG.PROV.COLL.

N. 09339/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9339 del 2023, proposto dalla società Stella del Mare S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Lerici, in persona Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria (Sezione Seconda) n. 806/2023, pubblicata in data 20 settembre 2023.

Visti i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.