Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25427 del 17 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:25427PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La sentenza di non luogo a procedere emessa all'esito dell'udienza preliminare, in quanto pronuncia liberatoria, non rientra nell'ambito di applicazione della disposizione transitoria di cui all'art. 10, comma 3, della Legge n. 46 del 2006, che consente il ricorso per cassazione avverso le sentenze di proscioglimento. Pertanto, l'ordinanza di inammissibilità dell'appello proposto dal Procuratore Generale avverso la sentenza di non luogo a procedere è stata erroneamente emessa, in violazione di legge, e deve essere annullata, con conseguente reviviscenza dell'appello, che rimane pienamente efficace e deve essere valutato dalla Corte d'Appello competente. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a garantire il rispetto del diritto di impugnazione avverso le pronunce di non luogo a procedere, in ossequio ai principi di parità delle parti e di effettività della tutela giurisdizionale, evitando che l'applicazione retroattiva di una norma transitoria possa determinare l'ingiustificata preclusione dell'esercizio di tale diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo Sebastian - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di GENOVA;

nei confronti di:

1) FE. FR. N. IL (OMESSO);

2) FE. NI. N. IL (OMESSO);

3) GA. GI. N. IL (OMESSO);

4) F. A. N. IL (OMESSO);

5) G. M. N. IL (OMESSO);

6) CA. AD. N. IL (OMESSO);

7) G. R. N. IL (OMESSO);

8) D'. GI. N. IL (OMESSO);

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.