Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1369 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:1369SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'autorizzazione all'esercizio di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, adottato ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. dalla competente autorità di pubblica sicurezza, costituisce un atto di natura discrezionale, finalizzato alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, che può essere legittimamente disposto in presenza di gravi e comprovati motivi di ordine e sicurezza pubblica, a prescindere dalla sussistenza di una condanna penale definitiva. Tale provvedimento, pur incidendo sulla libertà di iniziativa economica, rappresenta un legittimo esercizio del potere di polizia amministrativa, volto a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità e turbativa dell'ordine pubblico, in attuazione dei principi di prevenzione e di tutela della collettività. Esso, pertanto, non richiede la previa contestazione di specifiche violazioni di legge, essendo sufficiente la valutazione discrezionale dell'autorità di pubblica sicurezza circa la sussistenza di concreti e attuali pericoli per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche sulla base di elementi indiziari e di informazioni riservate. La sospensione dell'autorizzazione, pur incidendo sull'attività economica, rappresenta una misura proporzionata e adeguata al perseguimento delle finalità di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, purché adottata nel rispetto del principio di ragionevolezza e di proporzionalità, e non risulti manifestamente irragionevole o sproporzionata rispetto alle esigenze di tutela dell'ordine pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2022

N. 01369/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00645/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 645 del 2019, proposto da
Casini Marco e Zina Tomor, in qualità di soci e legali rappresentanti
pro tempore
della società Gelatomania di Casini Marco e Zina Tomor Snc, rappresentati e difesi dagli avvocati Alberto Caretti, Riccardo Tagliaferri, Francesca Pieri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Riccardo Tagliaferri in Firenze, via degli Artisti 20;

contro

Questura di Lucca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in F…

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