Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36694 del 24 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36694PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di bancarotta fraudolenta, reati tributari, appropriazioni indebite e altri reati, si configura quando vi è la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra i partecipi, con un programma criminoso indeterminato, a prescindere dalla effettiva realizzazione di tutti i reati-fine, essendo sufficiente la consapevolezza e la disponibilità di ciascun associato a cooperare per l'attuazione del comune disegno delinquenziale. La bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione si realizza anche attraverso atti negoziali che, pur formalmente leciti, determinano in concreto un depauperamento del patrimonio dell'impresa fallita in danno dei creditori, come nel caso di cessione di partecipazioni o di beni aziendali a prezzi vili o con modalità anomale, senza che sia necessaria la prova di un intento specificamente distrattivo. Integra il reato di appropriazione indebita, e non quello di infedeltà patrimoniale, la condotta di amministratori che si approprino di denaro o beni della società amministrata, in assenza di un preesistente conflitto di interessi suscettibile di autonoma valutazione di meritevolezza di tutela, essendo sufficiente la mera volontà di conseguire un ingiusto profitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. CATENA Rossel - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Appello di Milano emessa in data 08/04/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Rossella Catena;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Tocci Stefano, che ha concluso per l'annullamento con rinvio in relazione ai capi B) ed…

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