Consiglio di Stato sentenza n. 1419 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:1419SENT

Massima

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La revoca di un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, adottata per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento, determina l'obbligo per l'amministrazione di corrispondere un indennizzo al soggetto direttamente interessato, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento revocato. Tale indennizzo, previsto dall'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, costituisce una forma di ristoro economico a favore del privato che subisce un pregiudizio a causa della revoca, rappresentando un rimedio alternativo all'annullamento del provvedimento revocatorio. L'obbligo di indennizzo sussiste anche nelle Regioni e Province autonome, in quanto la disciplina dettata dalla legge n. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo ha portata generale ed immediata precettività su tutto il territorio nazionale, non essendo ricompresa nella riserva di competenza regionale in tema di organizzazione degli uffici. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a riconoscere l'indennizzo al privato, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento di revoca, qualora la revoca stessa abbia cagionato un pregiudizio in suo danno.

Sentenza completa

N. 00936/2007
REG.RIC.

N. 01419/2016REG.PROV.COLL.

N. 00936/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 936 del 2007, proposto dalla Provincia Autonoma di Trento, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), n. 7;

contro

Pintarelli Verniciature s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 116;

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. – del Trentino Alto Adige, Trento n. 300 del 23 agosto 2006, resa tr…

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