Consiglio di Stato sentenza n. 3853 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:3853SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione, nell'ambito del procedimento espropriativo, deve approvare un progetto definitivo dell'opera pubblica che sia pienamente conforme alle previsioni urbanistiche vigenti. L'approvazione del progetto definitivo equivale a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell'opera, cristallizzando le caratteristiche tecniche e patrimoniali dell'intervento. Il progetto definitivo non è suscettibile di modificazioni sostanziali in sede di successiva progettazione esecutiva, potendo quest'ultima apportare solo specificazioni meramente operative o esecutive. Pertanto, qualora il progetto definitivo non risulti pienamente conforme alle destinazioni urbanistiche delle aree interessate, l'amministrazione non può procedere all'espropriazione, dovendo rinnovare l'intero procedimento previa modifica del progetto per assicurarne la conformità urbanistica. La verifica della conformità urbanistica del progetto definitivo costituisce un presupposto necessario per la legittimità del procedimento espropriativo, non potendo l'amministrazione prescindere dalle previsioni del piano urbanistico comunale, le quali, nella loro rappresentazione grafica, individuano con precisione la destinazione delle singole aree.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2022

N. 03853/2022REG.PROV.COLL.

N. 01339/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1339 del 2022, proposto da
Comune di Bolzano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia 3 con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale sita in Bolzano, ((omissis)) 7;

contro

((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) 5;

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. – Sezione Autonoma di Bo…

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