Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 240 del 2015

ECLI:IT:TARFVG:2015:240SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile adibito ad attività produttiva è tenuto a provvedere alla rimozione, all'incapsulamento o al confinamento della copertura in cemento amianto dello stesso entro il termine stabilito dall'autorità competente, al fine di tutelare la salute pubblica e l'ambiente dall'esposizione a tale materiale pericoloso. L'inottemperanza all'ordine impartito dall'amministrazione comunale legittima l'adozione di provvedimenti sanzionatori e sostitutivi, in quanto il proprietario è responsabile della messa in sicurezza dell'immobile di sua proprietà. Tale obbligo di bonifica grava sul proprietario a prescindere dalla destinazione d'uso dell'immobile, essendo finalizzato alla salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente dall'esposizione all'amianto, materiale riconosciuto come altamente cancerogeno. L'autorità amministrativa, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e di tutela della salute e dell'ambiente, può pertanto imporre al proprietario di un immobile l'adozione di misure idonee a rimuovere o contenere il rischio derivante dalla presenza di amianto, assegnando un congruo termine per l'adempimento. L'inottemperanza all'ordine legittima l'adozione di provvedimenti sanzionatori e sostitutivi, in quanto il proprietario è responsabile della messa in sicurezza dell'immobile di sua proprietà, a prescindere dalla destinazione d'uso dello stesso. L'obbligo di bonifica grava sul proprietario in quanto responsabile della condizione dell'immobile, a tutela della salute pubblica e dell'ambiente dall'esposizione all'amianto, materiale riconosciuto come altamente pericoloso per la salute umana.

Sentenza completa

N. 00216/2011
REG.RIC.

N. 00240/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00216/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 216 del 2011, proposto da:
((omissis)) in proprio e quale legale rappresentante della Antonini Fratelli Fu C. S.n.c., ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Trieste, Via F. Filzi 8;

contro

Comune di Maniago, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, Via Coroneo 21;
Azienda Per i Servizi Sanitari N. 6 di Pordenone, rappresentato e difeso dall'avv. Vittorina Colo', con domicilio eletto presso la Segreteria Generale del T.A.R. in Tries…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.