Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2104 del 19 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2104PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile non solo quando l'esecuzione è compiuta, ma anche quando l'agente ha compiuto uno o più atti che indichino in modo inequivoco la sua volontà di voler compiere un determinato delitto, avendo approntato e completato il suo piano criminoso in ogni dettaglio ed iniziato ad attuarlo, pur non essendo ancora arrivato alla fase esecutiva vera e propria. Ai fini della configurabilità del tentativo, rilevano non solo gli atti esecutivi veri e propri, ma anche quegli atti preparatori che facciano fondatamente ritenere che l'agente abbia definitivamente approntato il piano criminoso in ogni dettaglio ed iniziato ad attuarlo, con la significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato, salvo il verificarsi di eventi non prevedibili indipendenti dalla sua volontà. La valutazione dell'idoneità degli atti deve essere effettuata con giudizio ex ante, tenendo conto delle circostanze in cui opera l'agente e delle modalità dell'azione, in modo da determinarne la reale adeguatezza causale e l'attitudine a creare una situazione di pericolo attuale e concreto di lesione del bene protetto. Nell'ambito della determinazione della pena, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito la scelta della misura edittale, purché la stessa sia applicata in misura media e, ancor più, se prossima al minimo, anche nel caso in cui il giudicante si sia limitato a richiamare criteri di adeguatezza ed equità, nei quali sono impliciti gli elementi di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. MINUTILLO T. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/12/2021 della CORTE di APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
lette le conclusioni scritte ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8 formulate dal Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, nella persona di Dr. LUIGI CUOMO che ha concluso per l'annullamento con rinvio in relazione al trattamento sanzionatorio, inammissibilita&#…

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