Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8359 del 25 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:8359PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza in occasione di manifestazioni sportive deve essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari nel rispetto del termine di 48 ore dalla notifica all'interessato, termine entro il quale questi può presentare memorie o deduzioni a propria difesa. Il mancato rispetto di tale termine, che costituisce essenziale presidio del diritto al contraddittorio, comporta l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza di convalida e la perdita di efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione, restando impregiudicata la parte afferente al divieto di accesso agli impianti e/o manifestazioni. Tale principio, fondato su una interpretazione costituzionalmente orientata delle disposizioni in tema di libertà personale, impone di garantire all'interessato un'effettiva possibilità di interloquire sulla legittimità del provvedimento, in ossequio ai principi del giusto processo e della parità delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 21/12/2013 del Gip presso il Tribunale di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. DI NICOLA Vito;

letta la requisitoria del Procuratore Generale che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. I Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha convalidato, con ordinanza del 21 d…

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