Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46645 del 7 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46645PEN

Massima

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Il provvedimento di revoca di una misura cautelare disposta da un giudice incompetente non può essere impugnato con ricorso per cassazione da parte del pubblico ministero, in quanto tale decisione non incide sullo status libertatis dell'imputato, la cui regolamentazione è rimessa esclusivamente al provvedimento del giudice competente. Infatti, l'ordinanza cautelare emessa dal giudice incompetente ha natura meramente interlocutoria e provvisoria, destinata ad essere sostituita dal provvedimento del giudice competente, di talché il ricorso per cassazione proposto successivamente alla scadenza del termine di efficacia di venti giorni dalla trasmissione degli atti al giudice competente deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse della parte pubblica, non avendo la decisione del tribunale del riesame alcuna incidenza sulla posizione dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI L'AQUILA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/05/2016 del TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA TRONCI;
sentite le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il competente Procuratore della Repubblica impugna il provvedimento del 23.05.2016 (dep. 15.06.2016…

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