Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16290 del 26 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16290PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere legittimamente disposto sulla base di un compendio indiziario grave e concordante, anche se fondato in via prevalente sulle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché siano state prudentemente vagliate nella loro credibilità ed attendibilità intrinseca ed estrinseca, alla luce di significativi riscontri probatori. In particolare, le dichiarazioni accusatorie di collaboratori di giustizia, pur non costituendo di per sé prova sufficiente, possono integrare un quadro indiziario grave e preciso, idoneo a giustificare l'adozione di misure cautelari, a condizione che siano valutate con particolare rigore e cautela, verificandone la coerenza, la plausibilità e la convergenza con altri elementi di prova. Il giudice è tenuto a motivare in modo approfondito e puntuale le ragioni per le quali ritiene attendibili le dichiarazioni dei collaboratori, evidenziando gli elementi di riscontro esterni che ne confermano la credibilità. Inoltre, la valutazione della gravità indiziaria non può prescindere dalla considerazione complessiva del quadro probatorio, nella sua unitarietà e convergenza, senza che sia necessario che ogni singolo elemento indiziario assuma, di per sé, valore decisivo. In tal modo, il provvedimento cautelare può essere legittimamente adottato anche sulla base di un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti, pur in assenza di prove dirette.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. Caltabiano Maria Caterina, difensore di VI. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale della Liberta' di Catania del 23.11.2009;

Letto il ricorso ed il provvedimento impugnato;

Letta la memoria difensiva depositata in favore dell'imputato;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. Paolo Antonio BRUNO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sost…

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