Il Tribunale ordinario è competente per il riesame delle misure cautelari reali emesse nei procedimenti a carico di minorenni, in quanto la competenza funzionale del Tribunale per i minorenni, prevista dall'art. 25 del d.lgs. n. 272 del 1989, è limitata alle sole richieste di riesame e agli appelli proposti a norma degli artt. 309 e 310 c.p.p., riguardanti le misure cautelari personali. Per le misure cautelari reali, invece, trova applicazione la regola generale di cui all'art. 1 del d.P.R. n. 448 del 1988, in base alla quale nel procedimento a carico di minori si osservano le disposizioni previste dallo stesso d.P.R., mentre per quanto da esse non previsto si applicano le norme del codice di procedura penale, tra cui quelle concernenti la competenza del Tribunale ordinario. Tale interpretazione, oltre a essere conforme al dato letterale della norma, risulta coerente con il sistema, in quanto le esigenze che giustificano la competenza specializzata del Tribunale per i minorenni in relazione alle misure cautelari personali non sussistono per quelle reali.