Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45152 del 6 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45152PEN

Massima

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La remissione tacita di querela si configura solo quando il querelante, previamente e espressamente avvertito dal giudice che la sua mancata comparizione all'udienza sarà interpretata come manifestazione della volontà di non persistere nella querela, non si presenta al processo. In assenza di tale preventivo avvertimento, il mancato esercizio dell'azione penale da parte del querelante non può essere considerato come remissione tacita della querela, essendo necessaria una manifestazione inequivoca di volontà in tal senso. Il giudice non può dichiarare l'estinzione del reato per remissione della querela in assenza di tale espressa volontà del querelante, previamente portata a sua conoscenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Catania;
nel procedimento a carico di:
1. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/09/2017 del Giudice di pace di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore G…

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