Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 16711 del 3 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16711PEN

Massima

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La confisca di beni nella disponibilità del condannato, disposta ai sensi dell'art. 240-bis c.p. e dell'art. 85 del D.P.R. n. 309/1990, non contrasta con i principi costituzionali di uguaglianza, presunzione di non colpevolezza, diritto di difesa e giusto processo, in quanto la presunzione di provenienza illecita dei beni può essere superata attraverso la ragionevole giustificazione, da parte del condannato, della legittima provenienza della res. Il giudice ha l'obbligo di motivare sulle ragioni per cui ritiene di dover disporre la confisca di specifici beni sottoposti a sequestro ovvero, in subordine, su quelle per cui non ritiene attendibili le giustificazioni eventualmente addotte in ordine alla provenienza del denaro o dei beni confiscati, senza che la sinteticità della motivazione tipica del rito possa estendersi all'applicazione della misura di sicurezza. La confisca del denaro può essere legittimamente disposta quando il giudice, sulla base delle accertate risultanze fattuali, della comprovata condotta del condannato e della mancata giustificazione della provenienza del denaro, lo consideri il provento dell'attività delittuosa svolta nell'ambito del settore degli stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/11/2020 del GIP TRIBUNALE di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALDO ESPOSITO;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa Casella G., che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe, su conforme richiesta delle parti, il G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta ha applicato, ai sensi dell'articolo 444 c.p.p., nei confronti di (OMISSIS) …

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