Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4758 del 30 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4758PEN

Massima

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Il trasporto di uno straniero extracomunitario in cambio di un compenso, con l'utilizzo di documenti di identità appartenenti ad altra persona, integra il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, essendo sufficiente la prova della consapevolezza dell'indagato circa la condizione di clandestinità dello straniero trasportato e della finalità di eludere i controlli di frontiera, a prescindere dalla circostanza che il trasporto sia stato effettuato per ragioni di amicizia o di altro tipo. In tali casi, la mancanza di un effettivo e stabile punto di riferimento in Italia da parte dell'indagato, unitamente al possesso di documenti di identità altrui, dimostra il pericolo di fuga e giustifica l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in assenza di elementi che possano far ritenere superata tale esigenza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5382/2012 TRIB. LIBERTA' di ANCONA, del 31/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MASSIMO VECCHIO;

Uditi, altresi', in camera di consiglio:

- il Pubblico Ministero in persona del dott. MONTAGNA Alfredo, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte suprema, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso e per la condanna del ricorrente al pagamento delle spese…

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