Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41291 del 2 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41291PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto ed attualità, sulla base di elementi non ipotetici ma reali, dai quali sia possibile desumere la probabilità di una "prossima" ricaduta nel delitto, senza che sia necessaria la previsione di una "specifica occasione" per delinquere. Tale valutazione deve tenere conto sia dell'analisi della personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede, sia delle sue concrete condizioni di vita, valorizzando l'esistenza di elementi specializzanti, senza limitarsi alla mera rilevazione della astratta gravità del titolo di reato. Pertanto, il giudice della cautela può ritenere sussistente il pericolo di reiterazione anche in presenza di condotte delittuose risalenti nel tempo, qualora emerga che l'indagato abbia certamente proseguito l'attività illecita, come dimostrato da precedenti condanne o carichi pendenti per reati analoghi, nonché dalla natura associativa del contesto in cui le condotte si sono verificate, tali da delineare in termini di concretezza ed attualità la pericolosità sociale dell'indagato e l'inidoneità di misure meno afflittive a contenere il pericolo cautelare accertato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniel - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere SANDRA RECCHIONE;
Il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 comma 8, il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MASTROBERARDINO Paola, che ha depositato conclusioni scritte chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
L'avv. (OMISSIS), con concl…

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