Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 591 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:591SENT

Massima

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Il mancato perfezionamento del procedimento espropriativo entro i termini di legge, congiuntamente alla perdurante apprensione del suolo da parte dell'amministrazione, integra un fatto illecito che obbliga il soggetto espropriante a porre fine all'occupazione sine titulo, restituendo il bene all'avente diritto e risarcendo i danni derivanti dalla perdita della sua disponibilità per tutta la durata dell'apprensione. Finché perdura l'illegittima occupazione del bene senza che si sia formato alcun titolo idoneo a determinare il trasferimento della proprietà in capo all'amministrazione, non decorre alcun termine di prescrizione rispetto all'esperimento dell'azione risarcitorio-restitutoria, data la natura permanente dell'illecito. Qualora l'amministrazione non abbia concluso il procedimento espropriativo, essa è tenuta a restituire il bene all'originario proprietario, fermo restando la sua facoltà di adottare un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, eliminando la situazione di occupazione sine titulo del cespite immobiliare. Tale disposizione, in quanto applicabile anche ai fatti anteriori alla sua entrata in vigore, esclude che prima di essa possa intendersi consolidato alcun diritto quesito in capo all'amministrazione, non essendo configurabile l'istituto dell'occupazione usurpativa né, quindi, alcun effetto acquisitivo a titolo originario della proprietà del bene in favore dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/05/2020

N. 00591/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01586/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1586 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Salerno, via Margherita da Durazzo, 1;

contro

Comune di Calabritto, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Salerno, corso ((omissis)), 127;

per la condanna

alla restituzione del bene immobile occupato d’urgenza in forza del decreto sindacale n. 1108 del 15 marzo 1983 ovvero all’ad…

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