Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15956 del 26 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15956PEN

Massima

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Il rilascio di false attestazioni da parte di un'impresa, finalizzate a ottenere indebitamente benefici contributivi previsti per l'assunzione di lavoratori in mobilità, integra il reato di truffa aggravata ai danni dell'ente previdenziale erogatore, e non il meno grave reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Tale condotta fraudolenta, che si sostanzia in una serie coordinata di atti artificiosi volti a creare artificiosamente i presupposti per l'ottenimento dei benefici, non si esaurisce nella mera omissione di informazioni rilevanti, ma comporta una vera e propria induzione in errore dell'ente pubblico circa la sussistenza dei requisiti di legge, determinando così il riconoscimento di un'utilità economica non dovuta. Pertanto, la fattispecie è riconducibile all'articolo 640, comma 2, n. 1, del codice penale, che prevede il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato o di altro ente pubblico, e non all'articolo 316-ter del codice penale, relativo all'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Ciò comporta l'applicabilità del sequestro preventivo per equivalente, ai sensi degli articoli 640-quater e 322-ter del codice penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza del 05/04/2011 del Tribunale di Lecce;

visti gli atti, la ordinanza denunziata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Giovanni Conti;

udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale IACOVIELLO Francesco M., che ha concluso per l'…

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